Notoriamente Microsoft Access™ è uno strumento di produttività individuale, nel senso che i dati e la gestione visuale degli stessi ( interfaccia utente ) tramite form risiedono nello stesso file, di solito mdb o mde, se compilato. Questo tipo di architettura è definita stand-alone in quanto tutto avviene su un solo computer. Access però è uno strumento molto versatile che può anche essere utilizzato, in un’applicazione gestionale, sia da server dati che da client. Utilizzare Access come server significa creare un file mdb contenente soltanto tabelle, query e relazioni al quale poi è possibile accedere tramite un qualsiasi altro client scritto in altri linguaggi oppure un client creato con lo stesso Access formato soltanto form, tabelle collegate e report. Per poter accedere ad altre tabelle su un altro file locale o remoto è possibile invece collegarle, il procedimento da seguire è questo: all’interno di Access dal menu “File” occorre scegliere “Carica Dati Esterni” e poi “Collega Tabelle”. Si aprirà una finestra di dialogo nella quale poter scegliere le tabelle alle quali è possibile collegarsi, perfino tramite ODBC, caratteristica che permette di utilizzare qualsiasi tipo di database. Una volta collegata la tabella sarà accessibile all’appplicazione Access come se fosse al suo interno. Questo procedimento è anche alla base dei nuovi progetti delle ultime versioni di Access che permettono di collegarsi nativamente anche a database su SQL Server.
In RGPSoft abbiamo molti programmi che lavorano proprio con Access ( DAO ) come database server, ci sono alcune limitazioni, ma questo DBMS consente di fare il suo lavoro se serve soltanto alcuni client.